Newsletter n. 7-2023

RINNOVABILI

Martedì 12 settembre il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva una serie di misure per promuovere la diffusione delle energie rinnovabili, in linea con il Green Deal e con REPowerEU. L'aggiornamento della direttiva sulle energie rinnovabili (RED III), già concordato tra i deputati e il Consiglio, porta la quota vincolante di rinnovabili nel consumo finale di energia dell'UE al 42,5% (dal 32%) entro il 2030, con l'obiettivo di raggiungere il 45%.

SEGGI

I deputati hanno approvato la decisione del Consiglio europeo di aumentare da 705 a 720 il numero di seggi al Parlamento europeo per la prossima legislatura. A innescare il processo è stata la relazione del Parlamento del giugno 2023, che il Consiglio ha usato come base per la sua proposta, basata sui cambiamenti demografici nell'UE rispetto alle elezioni del 2019. Il Parlamento ha approvato la decisione con 515 voti a favore, 74 contrari e 44 astensioni. Nessuna modifica per l’Italia che mantiene i suoi 76 deputati. Il nuovo numero di seggi si applicherà a partire dalle prossime elezioni del 6-9 giugno 2024.

TRASPARENZA

Il Parlamento ha modificato il proprio regolamento interno in risposta alle accuse di corruzione, sulla base del piano di riforma in 14 punti della Presidente Metsola. Le modifiche al regolamento interno del Parlamento sono state adottate mercoledì in plenaria con 505 voti a favore, 93 contrari e 52 astensioni. Gli eurodeputati hanno adottato un divieto rafforzato di tutte le attività di lobbying, l'obbligo di presentare dichiarazioni sui contributi esterni ricevuti per tutte le risoluzioni e i pareri, e sanzioni più severe per le violazioni del Codice di condotta.

MATERIE PRIME

Giovedì 14 settembre gli eurodeputati hanno adottato la loro posizione su nuove misure per l'aumento dell'approvvigionamento di materie prime strategiche per i Paesi dell’UE. La legge UE sulle materie prime critiche mira a rendere l'Europa più competitiva e autonoma, riducendo la burocrazia nei processi di approvazione e promuovendo l'innovazione lungo l'intera catena di produzione, con attenzione in particolare alla ricerca e allo sviluppo di materiali alternativi e di metodi di estrazione e produzione più rispettosi dell'ambiente. Il testo legislativo è stato adottato con 515 voti favorevoli, 34 contrari e 28 astensioni.