26
Set

Via libera alle indicazioni geografiche per prodotti artigianali e industriali

Tra le manifatture che potranno accedere a questo nuovo regime di protezione vi sono eccellenze italiane come ad esempio il vetro di Murano, il panno del Casentino, l'alabastro di Volterra o ancora le ceramiche di Montelupo Fiorentino.

I prodotti artigianali e industriali tipici dei nostri territori sono il fiore all'occhiello della creatività e della cultura manifatturiera europea. Un tesoro di conoscenze e competenze, spesso fatto di piccole e medie imprese, che sono essenziali per la vitalità economica dei territori, valorizzandone l'immagine e il potenziale turistico per qualità e unicità dei loro prodotti. 

Finalmente con il voto della Plenaria di settembre a Strasburgo arriva una legge europea, richiesta da anni dal Parlamento, che salvaguarda le Indicazioni Geografiche anche per i prodotti artigianali e industriali.

Tra le manifatture che potranno accedere a questo nuovo regime di protezione vi sono eccellenze italiane come ad esempio il vetro di Murano, il panno del Casentino, l'alabastro di Volterra o ancora le ceramiche di Montelupo Fiorentino.

L'Unione Europea dispone già di una protezione specifica delle Indicazioni geografiche per i vini, le bevande a base di alcool e altri prodotti agricoli e alimentari, ma fino ad ora non esisteva alcun meccanismo per proteggere le qualità attribuite a specifiche competenze e tradizioni locali relative a prodotti artigianali e industriali, come ceramiche, opere in vetro, abbigliamento, pizzi, gioielli o mobili.

Ora, questi prodotti possono essere protetti nell'intero mercato europeo tramite una procedura semplice e digitalizzata con oneri amministrativi minimi. Tutela che sarà possibile estendere anche ai mercati terzi, includendo queste nuove indicazioni geografiche negli accordi commerciali.

L'Europa fa un passo in avanti nel contrasto a frodi e imitazioni, a tutta garanzia dell’autenticità del prodotto.

Per beneficiare della protezione IG, i prodotti devono rispettare specifici requisiti di ammissibilità, incentrati sulla qualità del prodotto e la provenienza geografica. In particolare, almeno una delle fasi di produzione deve aver luogo nella zona geografica definita.

Al fine di garantire queste caratteristiche è previsto un sistema di controlli a campione che verifichi il rispetto delle specifiche di produzione prima e dopo che il prodotto sia immesso in commercio.

Con informazioni chiare e affidabili su origine geografica e tecniche di produzione si dà anche un segnale importante ai consumatori, che sempre più apprezzano il valore di prodotti legati al territorio. 

Questa è l'Europa di cui essere orgogliosi, capace di valorizzare le sue eccellenze e di riconoscere l'infinita ricchezza dei suoi talenti. 


Beatrice Covassi