ISRAELE

Nella risoluzione, non vincolante, approvata giovedì 19 ottobre con 500 voti a favore, 21 contrari e 24 astensioni, gli eurodeputati hanno condannato fermamente gli attacchi brutali, hanno espresso il proprio sostegno a Israele e al suo popolo e hanno sottolineato che "l'organizzazione terroristica Hamas deve essere eliminata". Hanno chiesto anche l'immediato rilascio di tutti gli ostaggi rapiti da Hamas, e riconosciuto il diritto di Israele all'autodifesa "come sancito e limitato dal diritto internazionale". Qualsiasi azione da parte di Israele deve rispettare rigorosamente il diritto internazionale umanitario, si afferma nel testo.

PREMIO SACHAROV

Gli eurodeputati hanno assegnato il Premio Sacharov 2023 per la libertà di pensiero a Jina Mahsa Amini e al movimento di protesta iraniano “Donna, vita e libertà”. Jina Mahsa Amini era una donna curda iraniana di 22 anni. È stata arrestata dalla polizia a Teheran il 13 settembre scorso per aver ignorato le rigide leggi iraniane sull’uso del velo, ed è morta in un ospedale di Teheran tre giorni dopo a seguito di abusi fisici subiti durante la detenzione. La sua morte ha scatenato massicce proteste guidate da donne in Iran. Con lo slogan "Donna, vita, libertà", hanno protestato contro la legge dell'hijab e altre leggi discriminatorie.

BILANCIO

Gli eurodeputati hanno rafforzato il bilancio UE 2024 per affrontare le conseguenze della guerra russa contro l'Ucraina, sostenere le PMI, i giovani e la ricerca, e rafforzare l'autonomia strategica. In una risoluzione approvata mercoledì, con 424 voti, 101 voti contrari e 102 astensioni, in merito al bilancio UE 2024, i parlamentari europei hanno affermato che il nuovo contesto geopolitico ed economico, "in aggiunta al peggioramento della crisi climatica e della crisi della biodiversità", ha dato origine a "nuove esigenze politiche".

UCRAINA

Martedì 17 ottobre il Parlamento europeo ha adottato la sua posizione su uno strumento da 50 miliardi di euro per sostenere la ripresa, la ricostruzione e la modernizzazione dell'Ucraina dal 2024. La plenaria di Strasburgo ha adottato il suo mandato negoziale sulla proposta relativa allo strumento per l'Ucraina con 512 voti a favore, 45 contrari e 63 astensioni. Gli eurodeputati hanno adottato emendamenti per rafforzare la responsabilità democratica dello strumento, incoraggiando la democrazia multipartitica e l'allineamento del Paese ai requisiti per l'adesione all'UE.