Newsletter n. 6-2023

INGERENZE

Gli eurodeputati hanno approvato giovedì 13 luglio, con 441 voti a favore, 70 contrari e 71 astensioni, le proposte della commissione speciale del Parlamento europeo sulle ingerenze straniere, la trasparenza e la responsabilità di riforma delle norme del Parlamento europeo in materia di trasparenza, integrità, responsabilità e lotta alla corruzione. Nel testo, i parlamentari europei hanno messo in guardia contro i tentativi di interferire con la democrazia, definendoli "un fenomeno diffuso che deve essere contrastato con la massima fermezza possibile".

SALVATAGGI

Dopo il dibattito in plenaria di mercoledì 12 luglio, il Parlamento europeo ha adottato giovedì, per alzata di mano, una risoluzione (non legislativa) che chiede ai Paesi Ue e a Frontex di fornire una capacità sufficiente in termini di navi, attrezzature e personale dedicato alle operazioni di ricerca e soccorso e un approccio più proattivo e coordinato per salvare efficacemente le vite in mare. Gli Stati membri dovrebbero inoltre utilizzare appieno le navi gestite dalle Ong. Secondo gli eurodeputati, dovrebbe essere istituita una missione SAR globale dell'Ue, attuata dalle autorità degli Stati membri e da Frontex.

MUNIZIONI

Giovedì 13 luglio il Parlamento ha approvato in via definitiva nuove misure per aumentare la produzione di munizioni e missili nell’UE per far fronte all'attuale carenza. l'Atto a sostegno della produzione di munizioni (ASAP) - concordato dai negoziatori di Parlamento e Consiglio la scorsa settimana e adottato con 505 voti favorevoli, 56 contrari e 21 astensioni - mira ad accelerare la consegna di munizioni e missili all'Ucraina e aiutare i Paesi UE a rifornire i propri arsenali. Introducendo misure specifiche, tra cui un finanziamento di 500 milioni di euro, l'ASAP mira a incrementare la capacità produttiva dell'UE per far fronte all'attuale carenza di prodotti per la difesa, in particolare munizioni per l'artiglieria, missili e loro componenti.

SEMICONDUTTORI

Il Parlamento europeo ha adottato in via definitiva una normativa che mira a sostenere l’approvvigionamento di semiconduttori nell’UE, aumentando la produzione e istituendo misure di emergenza. La nuova legge, già concordata dai negoziatori di Parlamento e Consiglio e adottata martedì dal Parlamento con 587 voti favorevoli, 10 voti contrari e 38 astensioni, mira a creare un ambiente favorevole per gli investimenti sui chip in Europa, accelerando le procedure di autorizzazione e riconoscendo la loro importanza critica attraverso il cosiddetto "statuto di massima importanza nazionale". Anche le piccole e medie imprese beneficeranno di un maggiore sostegno, in particolare nella progettazione di chip, al fine di promuovere l'innovazione.