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Ue, Benifei: L’Europa non può rimanere ostaggio dei veti della destra sovranista

“La Svezia assume la Presidenza in un momento storico cruciale e alcune scelte sono improrogabili. Dobbiamo continuare a lavorare per un’Europa più verde, che confermi il proprio ruolo di guida globale nella transizione ecologica: la neutralità climatica entro il 2050 e la riduzione delle emissioni nette di almeno il 55% entro il 2030 sono per noi prioritarie, non fermiamoci”. Così Brando Benifei capodelegazione eurodeputati pd, durante il suo intervento in Plenaria a Strasburo sul programma di attività della presidenza svedese.

 “Serve una gestione solidale fra i Paesi del fenomeno migratorio - continua Benifei -  anche se cercate di ignorare questa necessità e volete posticipare a oltre il 2024 il lavoro sul Patto per le Migrazioni. Ma questo approccio è inaccettabile, l’Europa non può rimanere ostaggio dei veti della destra sovranista facendo danno ai propri cittadini bloccando soluzioni comuni”.

 “Infine, come Relatore del Regolamento sull’Intelligenza Artificiale, sono impaziente di avviare i negoziati insieme a voi, ma sappiate fin d’ora che il Parlamento sarà fermo nel difendere i diritti delle persone contro ogni forma di sorveglianza biometrica di massa e non accetterà compromessi al ribasso.

Buon lavoro a tutti noi per un’Europa più unita, più forte e più vicina ai suoi cittadini, grazie”. Conclude Benifei durante il suo discorso alla presenza del primo ministro Ulf Kristersson.