TRATTATI

Mercoledì 4 maggio, il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione su come dare seguito alle conclusioni della Conferenza sul futuro dell'Europa. Il testo è stato approvato per alzata di mano. L'europarlamento riconosce che le "proposte ambiziose e costruttive" emerse dalla Conferenza richiedono modifiche ai trattati, ad esempio per quanto riguarda la semplificazione dell'architettura istituzionale dell'UE, una maggiore trasparenza e rendicontabilità del processo decisionale e una nuova riflessione sulle competenze dell'UE. A tale scopo, gli eurodeputati chiedono alla commissione parlamentare per gli affari costituzionali (AFCO) di preparare delle proposte di riforma dei trattati dell'UE, attraverso la convocazione di una Convenzione, e attivare la procedura di revisione dei trattati in base all'articolo 48 del trattato sull'Unione europea.

CARICABATTERIE

Come annunciato in apertura della sessione plenaria di mercoledì 4 maggio il Parlamento ha adottato la sua posizione negoziale sulla revisione della direttiva sulle apparecchiature radio. L’adozione è avvenuta poiché non sono stati presentati emendamenti al testo, secondo quanto stabilito dalla procedura legislativa in prima lettura. Il Parlamento è ora pronto ad avviare i negoziati con i governi UE sulla forma finale della legislazione. Le nuove regole dovrebbero permettere ai consumatori di non avere più bisogno di un nuovo caricabatteria e un nuovo cavo ogni volta che acquistano un dispositivo, e di utilizzare un unico caricabatteria per tutti i dispositivi elettronici di piccole e medie dimensioni.

CERTIFICATO COVID

Per assicurare che i cittadini dell'Unione possano beneficiare del diritto alla libera circolazione indipendentemente dall'evoluzione della pandemia COVID-19, la plenaria del Parlamento europeo ha dato il via libera ai negoziati con i governi UE per prorogare di ulteriori 12 mesi la validità del certificato digitale COVID dell'UE, in scadenza il prossimo 30 giugno. Oltre a prorogare la validità del certificato fino al 30 giugno 2023, le modifiche approvate consentiranno ai Paesi UE di rilasciare certificati relativi anche a nuovi tipi di test antigenici.

UCRAINA

In una risoluzione adottata giovedì 5 maggio, il Parlamento europeo ha condannato fermamente l’uso della violenza sessuale e di genere come arma di guerra ed esprime profonda preoccupazione per il crescente numero di denunce di tratta di esseri umani, violenza sessuale, sfruttamento, stupro e abusi subiti da donne e bambini in fuga dall'Ucraina. Il testo non legislativo è stato approvato con 462 voti favorevoli, 19 contrari e 89 astensioni. Gli eurodeputati hanno sottolineato che le esigenze specifiche delle donne e delle ragazze dovrebbero essere affrontate nei centri di accoglienza dei rifugiati e che i meccanismi di denuncia dovrebbero essere resi immediatamente disponibili nelle lingue e nei formati accessibili a tutti.