18
Nov

Strada: UE faccia chiarezza su voli per espulsioni

“Il governo Netanyahu apre e chiude canali e corridoi umanitari con la Striscia di Gaza a suo piacimento, rende la consegna degli aiuti e le evacuazioni uno stillicidio quotidiano e poi farebbe partire da un aeroporto sotto il suo controllo centinaia di palestinesi per trasferirli all’estero senza trasparenza né garanzie? E in presenza di uno scambio di denaro?

Il governo israeliano chiarisca: stando alle ricostruzioni della stampa, al centro della vicenda ci sarebbe una fondazione registrata in Germania ma il ruolo israeliano sarebbe centrale. I civili sarebbero transitati per mesi dal valico di Kerem Shalom e poi trasferiti, sotto il controllo israeliano, all’aeroporto di Ramon per salire a bordo di aerei dalle destinazioni spesso sconosciute. E solo dopo aver pagato migliaia di euro. 

Come Italia ed Europa vogliamo chiarezza anche perché - secondo la ricostruzione de Il Manifesto di oggi - molti di quei voli sarebbero transitati da scali europei. 

Con quali autorizzazioni e in quali condizioni di trattamento per le persone a bordo? 

Dopo tutto quello di cui ci siamo resi complici negli ultimi due anni in Palestina come europei vogliamo anche sdoganare l’avvio di trasferimenti arbitrari di civili senza garanzie da parte di un Paese partner dell’Ue?”.

Cecilia Strada, eurodeputata PD