21
Ott

Strada: Ue prenda le distanze da memorandum Italia - Libia

“È vergognoso parlare di ‘progressi’ nella gestione dei migranti come ha fatto la Commissione europea in un incontro – che condanniamo – con i leader di un Paese responsabile di sistematiche violazioni dei diritti umani.

L’Ue deve smettere subito di essere complice di respingimenti sistematici, detenzioni arbitrarie, torture e violenze contro migranti e rifugiati in Libia, resi possibili anche dal Memorandum d’intesa Italia-Libia, che rischia di rinnovarsi in modo automatico domenica prossima.

Con 37 eurodeputati di diversi gruppi abbiamo inviato una lettera ai Commissari europei per il Mediterraneo e per le Migrazioni e gli Affari interni in cui chiediamo di condannare pubblicamente le azioni violente della Guardia costiera libica e di interrompere nei suoi confronti ogni forma di sostegno finanziario, operativo e tecnico.

Le attività della Guardia costiera libica non possono essere considerate operazioni di soccorso in mare, servono missioni di ricerca e soccorso statali coordinate dall’Ue che garantiscano davvero il rispetto dei diritti umani. Chiediamo al governo italiano di sospendere subito il rinnovo del Memorandum di intesa Italia-Libia e alla Commissione di impegnarsi per un vero processo di pace in Libia, che non può passare solo dalla gestione delle migrazioni”.

Cecilia Strada, eurodeputata PD