10
Set

Zingaretti: Ora unità vera, non a parole: coesione, politiche comuni, integrazione

Von der Leyen abbia più coraggio rappresenti sintesi tra Consiglio con pulsioni nazionaliste e Parlamento europeista”

“Il nemico dell’Europa è tornato ed è tra noi, ed è nazionalismo. L’unione è nata per unire l’Europa ma le politiche dei governi influenzate dal nazionalismo vogliono dividerla. Questa è la verità. Vogliono smantellare i pilastri del processo di integrazione e la riduzione del bilancio, l’assenza di coraggio sugli investimenti e il debito comune, le divisioni e la subalternità sulla politica estera e commerciale sono tutti segnali di un’inversione di tendenza drammatica e quando questo è avvenuto in Europa l’esito della storia è sempre stato uno: la guerra. E allora occorre reagire con l’unità, non a parole, ma costruendo politiche sociali e politiche comuni federali, investimenti, integrazione e unità politica. Lei presidente Von der Leyen rappresenti una sintesi tra un Consiglio condizionato dalle pulsioni nazionaliste e un parlamento a maggioranza europeista. Questo impegno fino a oggi è stato debole e la storia le chiede di cambiare perché difendere la democrazia e difendere la libertà significa ricostruire la speranza in questo meraviglioso progetto”

Lo dice Nicola Zingaretti, capodelegazione Pd al Parlamento europeo, intervenendo in aula a Strasburgo