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Feb

Vietata l’esportazione di rifiuti di plastica UE verso paesi non OCSE

Con 587 voti favorevoli, 8 contrari e 33 astensioni, i deputati hanno approvato l'accordo raggiunto con il Consiglio che mira a proteggere più efficacemente l'ambiente e la salute umana, contribuendo nel contempo agli obiettivi dell'economia circolare dell'UE e dell'inquinamento zero.

Le norme per l'esportazione di rifiuti dall'UE verso paesi terzi saranno più severe. Le esportazioni di rifiuti di plastica verso paesi non appartenenti all'OCSE saranno vietate entro due anni e mezzo dall'entrata in vigore del regolamento, mentre quelle verso i paesi dell'OCSE saranno soggette a condizioni più rigorose.

All'interno dell'UE, lo scambio di informazioni e dati sulle spedizioni di rifiuti sarà digitalizzato, attraverso un hub elettronico centrale, per migliorare la comunicazione e la trasparenza. I rifiuti di spedizione destinati ad essere smaltiti in un altro paese dell'UE saranno consentiti solo in circostanze eccezionali.

La nuova legge istituisce inoltre un gruppo di lavoro per migliorare la cooperazione tra i Paesi dell'UE sulla prevenzione delle spedizioni illegali.

Prossime tappe

Dopo la votazione finale in Aula, il Consiglio dovrà ora approvare formalmente il testo prima della sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'UE e la sua entrata in vigore 20 giorni dopo.