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Nov

Lavoro, Rondinelli: Vittoria per artisti e creativi, sì alla legge europea per salari dignitosi, più diritti e più tutele

«Il Parlamento europeo dice sì alla direttiva europea per la tutela professionale e sociale dei lavoratori e delle lavoratrici della cultura, del cinema, dell'intrattenimeno, della musica e infine dei creativi che da anni e in modo particolare con la pandemia, in Italia chiedono salari dignitosi e soprattutto il riconoscimento di diritti e tutele sociali e previdenziali certi», lo afferma in una nota Daniela Rondinelli, parlamentare europea del Partito Democratico, relatrice ombra della proposta di legge europea presentata su artisti e creativi.

«Mentre noi come progressisti e democratici difendiamo e rafforziamo, anche in Europa, i diritti dei lavoratori e lavoratrici, le destre italiane, Fratelli d'Italia e Lega, ancora una volta dicono 'no' a una legge il cui testo invece contrasta l'odioso fenomeno dei falsi-autonomi, garantisce sistemi di sicurezza sociale, riconosce il principio per cui i datori e le imprese del settore non potranno accedere ai fondi europei se non rispetteranno i diritti dei propri lavoratori, dipendenti e autonomi, obbliga gli Stati europei a investire più risorse per la cultura, il cinema, l'arte, la creatività, riconosce la minaccia rappresentata dall'Intelligenza Artificiale chiedendo all'Europa di intervenire con una legge ad hoc, protegge e rafforza i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici transfrontalieri oltre che la dimensione di genere», spiega l'eurodeputata Rondinelli.

«Con questa legge europea - conclude - vogliamo difendere anche chi fa impresa in modo autonomo e tutelare le cooperative, preziose per questo settore vitale per l'Italia e l'Unione europea; equiparate alle altre aziende attive nel cinema, nella musica, nella cultura o nello spettacolo avranno diritto a ricevere tutto il sostegno necessario da parte dello Stato».