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Ott

Bresso: un primo passo verso la riforma dei trattati, per un’Europa che decide e protegge i cittadini

Oggi mercoledi 25 ottobre la Commissione Affari Costituzionali del Parlamento Europeo ha approvato a larghissima maggioranza, con 19 voti a favore e solo 6 contrari, la proposta di riforma dei Trattati. Si tratta di una richiesta forte e condivisa per avviare una convenzione che ci conduca verso i cambiamenti necessari e urgenti per un'Europa più federale.

“Quello di oggi è un passo fondamentale per la costruzione di un'Europa più forte- dichiara l’Eurodeputata e già presidente dell’Unione dei Federalisti Europei Mercedes Bresso - che decide e protegge i suoi cittadini, per rafforzare in maniera più consistente la democrazia europea, nella quale il Parlamento sia finalmente protagonista con potere di iniziativa legislativa.

Vogliamo modificare i processi decisionali per superare su molte materie il diritto di veto, introducendo di norma il voto a maggioranza qualificata in Consiglio. Chiediamo di aumentare le competenze dell'Unione in materia di difesa e affari esteri. È necessario che l'Europa parli con una sola voce, se vogliamo che continui ad essere protagonista nel mondo la riforma dei Trattati è indispensabile”. Il testo approvato chiede maggiori poteri anche per la sfida globale al cambiamento climatico; l’Unione deve poter adottare gli impegni ambientali sedendosi al tavolo come attore unico.

Si chiede che si rafforzino le competenze dell'Unione sulla salute e quelle sulle politiche sociali. Una spinta concreta verso un’Europa sempre più democratica, partecipativa e partecipata è l’introduzione del referendum europeo. Il testo votato oggi dalla Commissione Affari costituzionali dovrebbe essere approvato dal Parlamento a Strasburgo entro l’anno.