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Feb

Auto, eurodeputati pd: destra giurassica, l'auto elettrica giá parla italiano

Il via libera del Parlamento europeo al regolamento Ue sull'emissione di Co2 per autovetture e veicoli commerciali leggeri è una vittoria dell'ambiente e dell'industria europea ed italiana che guarda al futuro. E' stata sconfitta la destra giurassica che per lucrare qualche consenso politico sulla paura e la difficoltà del cambiamento avrebbe portato all'estinzione l'industria automobilistica italiana. Questa infatti ha perso quasi 5 milioni di auto in 20 anni e ha quasi dimezzato il numero dei posti di lavoro, ma allo stesso tempo è emersa la capacità di innovazione di chi vuole raccogliere la sfida dell'elettrificazione: già oggi è un'azienda italiana a produrre le innovative gigapress della Tesla che stanno rivoluzionando le fabbriche di tutto il mondo e la Fiat 500 elettrica, icona mondiale dell'auto italiana, nel 2022 è stata l'auto elettrica più venduta in Italia e la quarta in Europa”. Lo hanno ricordato gli eurodeputati Pd al termine del voto nella sessione plenaria a Strasburgo.

“Il nuovo regolamento – continua il comunicato - prevede comunque di includere una relazione da presentare nel 2025, insieme alla prima relazione intermedia su eventuali carenze di finanziamento nel garantire una transizione giusta, che dovrebbe essere accompagnata da adeguate misure di finanziamento, se necessario. Inoltre, la dimensione sociale è stata rafforzata in tutto il regolamento, nella relazione intermedia e con riferimenti al dialogo sociale e alla raccomandazione del Consiglio sulla garanzia di un'equa transizione verso la neutralità climatica. Infine, grazie al lavoro della nostra delegazione siamo riusciti a convincere il gruppo S&D a seguire la nostra linea e presentare un emendamento, inserito nel testo finale, che estende la possibilità di richiedere una deroga dal sistema ai piccoli produttori”.