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Giu

UE, Smeriglio: anno europeo della gioventù va allungato di sei mesi

“Quella di oggi è stata una importantissima mattinata di ascolto. Abbiamo approfondito moltissime istanze provenienti da un mondo in sofferenza, a cui abbiamo il dovere di fornire risposte”

Così a Bruxelles l’eurodeputato S&D Massimiliano Smeriglio a conclusione dei lavori del meeting 365 Days of Youth, a cui hanno partecipato ragazze e ragazzi provenienti da tutta Europa.

“Il nostro compito è quello di concentrarci non solo sulle forme standard di formazione, ma anche porre una grande attenzione a chi è stato espulso dai percorsi formativi. A chi fugge dalla povertà, dalla guerra. A chi si trova in difficoltà oggettive per via della Brexit o di patologie. Dobbiamo avere uno sguardo più largo e inclusivo, fornire risposte più grandi e più giuste, che contemplino ad esempio una remunerazine obbligatoria per i tirocini formativi così come emerso più volte nel corso della mattinata”.

“Data la contingenza straordinaria di guerra e pandemia propongo di allungare di altri sei mesi l’anno europeo della gioventù ancora in corso. Credo che sarebbe davvero un bel segnale e ci aiuterebbe a mettere ulteriormente a fuoco alcuni dei temi trattati qui oggi”.