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Mar

Ue, Majorino: segnalati alla Commissione i ritardi della Lombardia, occorre agire con urgenza

“Quello che sta accadendo nella gestione della campagna vaccinale in Lombardia è clamorosamente grave e non possiamo considerarlo soltanto un affare regionale “, dichiara Pierfrancesco Majorino, parlamentare europeo del Partito Democratico. “Per questo col sostegno di altri colleghi ho presentato una interrogazione alla Commissione Europea per chiedere se ritiene la situazione talmente grave da richiedere, come penso, delle misure urgenti di centralizzazione della campagna.”

“Pur nel rispetto delle strategie nazionali, la Commissione aveva giustamente indicato a gennaio la necessità che gli sforzi di vaccinazione fossero sincronizzati, l’importanza di una accelerazione fondata su misure gestionali e logistiche efficienti e obbiettivi precisi come la vaccinazione di almeno l’80% degli ultra 80enni entro marzo.” Continua Majorino. “Su tutto ciò la Lombardia è oggettivamente molto distante dagli obiettivi indicati e la gestione della Regione sta ulteriormente aggravando i pur evidenti ritardi che si stanno riscontrando in tutta Europa”

“In Lombardia abbiamo avuto un terzo delle morti da Covid19 di tutta Italia. Oggi siamo quartultimi nella vaccinazione degli ultra ottantenni, e primi per distacco per ricoveri in terapia intensiva, deceduti e contagi giornalieri.” conclude Majorino. “Già durante la prima ondata avevo segnalato il terribile impatto della pandemia nelle strutture residenziali e di assistenza lombarde, anche su questo stiamo portando avanti una battaglia in Parlamento per far luce su quanto accaduto. Adesso occorre al più presto prendere atto di un ulteriore e gravissimo fallimento e correre subito ai ripari commissariando la gestione dell’emergenza”