22
Mar

Via libera al programma InvestEU

InvestEU fornirà garanzie ad investitori privati o pubblici per sostenere investimenti in infrastrutture sostenibili, in ricerca e innovazione, nelle piccole e medie imprese (PMI) e nelle infrastrutture sociali. Accanto al programma di sostegno vero e proprio verrà creato anche un portale in cui potranno essere raccolti i progetti di investimento in modo che potenziali finanziatori siano costantemente informati sulle possibilità di investimento

Con il voto della plenaria di Bruxelles, il Parlamento europeo ha approvato il regolamento che istituisce il programma InvestEU con l’obiettivo di mobilitare circa 400 miliardi di investimenti nei prossimi 7 anni. InvestEU fornirà garanzie ad investitori privati o pubblici per sostenere investimenti in infrastrutture sostenibili, in ricerca e innovazione, nelle piccole e medie imprese (PMI) e nelle infrastrutture sociali. 

Accanto al programma di sostegno vero e proprio verrà creato anche un portale in cui potranno essere raccolti i progetti di investimento in modo che potenziali finanziatori siano costantemente informati sulle possibilità di investimento, e ci sarà anche una struttura che fornirà supporto tecnico gratuito o a costi ridotti per tutti coloro che vorranno preparare un progetto da inviare per approvazione. InvestEU avrà un comitato di esperti indipendenti che, sulla base del regolamento, selezionerà gli investimenti meritevoli di sostegno e concederà loro la garanzia.

Sebbene il principio con cui InvestEU opererà sarà simile al Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici istituito dal cosiddetto “Piano Juncker”, ci sono alcune importanti novità. La prima novità è che a gestire direttamente la garanzia non sarà più soltanto la Banca Europea degli Investimenti ma anche le banche di promozione nazionale, come ad esempio Cassa Depositi e Prestiti. La seconda novità è che in aggiunta ai fondi europei stanziati per InvestEU, ciascun paese potrà attivare un proprio comparto nazionale che andrà ad integrare il comparto europeo nel sostegno agli investimenti da effettuare sul territorio nazionale. 

Il comparto nazionale potrà essere finanziato dirottando una parte dei fondi di coesione e con conferimenti volontari da parte del governo che potranno essere esclusi dal computo del deficit strutturale ai fini del Patto di Stabilità. Inoltre, nel comparto nazionale potranno essere dirottati una parte dei fondi ottenuti attraverso il Recovery Fund (fino al 4%). 

La terza novità è che InvestEU potrà svolgere anche la funzione di supporto alla solvibilità delle imprese, fornendo iniezioni di capitale di rischio alle PMI che sono andate in difficoltà a causa del COVID. Questo strumento è estremamente importante perché consentirà di sgravare parzialmente gli Stati nazionali dai compiti di supporto alla capitalizzazione delle PMI, e consentirà così di limitare gli impatti negativi sulle catene del valore europee e sullo stesso mercato unico. 

Il programma InvestEU partirà nelle prossime settimane, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del regolamento istitutivo e con l’adozione delle linee guida per gli investimenti.