19
Nov

Al via il programma EU4Health per rispondere all’emergenza sanitaria

Ce lo ha chiaramente dimostrato l’emergenza Covid: l’Unione europea non può fare a meno di un programma ambizioso per la salute, che colmi le lacune e che garantisca che i sistemi sanitari nazionali possano gestire le future minacce alla salute.

Per questo il Parlamento europeo ha convintamente dato il suo ok al programma EU4Health. Venerdì 13 novembre, abbiamo infatti votato e approvato la posizione negoziale sulla proposta della Commissione europea per potenziare le azioni dell’Unione nel settore sanitario grazie al cosiddetto “Programma Ue per la salute”.

EU4Health è un’iniziativa che si inserisce nell’ambito del Recovery Plan e mira a costruire sistemi sanitari resilienti nell’UE affrontando le minacce sanitarie transfrontaliere, affrontando il problema della carenza di medicinali e rafforzando i sistemi sanitari europei.

Un passo che non sarebbe stato possibile se il bilancio del programma fosse stato ridotto a 1,7 miliardi di euro, come proposto dai Paesi della Ue. È stato invece fondamentale aumentare i finanziamenti per il programma da 1,7 miliardi a 5,1 miliardi di euro per poter affrontare future minacce sanitarie e per rendere i nostri sistemi sanitari più resistenti.

Del resto, sono passati già diversi mesi da quando il Coronavirus ha evidenziato le lacune dell’Unione europea in questo settore e ora, come ha ricordato anche il commissario europeo alla Salute, Stella Kyriakides, non c’è più tempo da perdere: la gravità dell’attuale crisi sanitaria richiede una rapida conclusione dei negoziati.

Attraverso il nuovo programma EU4Health appena votato si punta a incrementare la disponibilità di farmaci e attrezzatura medica, a garantire l’indipendenza europea per la disponibilità di principi attivi e farmaci finiti, a rafforzare la produzione di medicinali in Europa e a garantire un miglior coordinamento europeo delle strategie sanitarie nazionali.

Fondamentale sarà creare un ambiente favorevole agli investimenti, ma al tempo stesso tutelare i diritti dei pazienti e garantire un accesso equo alle cure e ai farmaci a tutti coloro che ne hanno bisogno. Abbiamo infatti reintrodotto, negli obiettivi specifici del programma, l’idea di una copertura sanitaria universale, compreso “l’accesso alla salute e ai diritti sessuali e riproduttivi”, elemento fondamentale per la salute pubblica e la dignità di tante persone.