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Morgano: Un segnale che l’Europa c’è, e ci sono gli europei

Il Premio Altiero Spinelli per la Sensibilizzazione/Mobilitazione (in inglese: Altiero Spinelli Prize for Outreach) è un progetto pilota adottato dal Parlamento europeo, su proposta di Luigi Morgano, e finanziato dal bilancio dell’Unione europea. L’obiettivo del Premio è un tangibile riconoscimento per contributi eccellenti che comunichino l’Europa - i suoi valori fondamentali, la storia del processo d’integrazione, la visione dei Padri fondatori - al grande pubblico in maniera innovativa, migliorando la comprensione del progetto europeo. Il 20 giugno, alla Casa della Storia Europea a Bruxelles, si svolgerà la cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio Spinelli, nella presenza del Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani.

Qui una breve presentazione del premio, e qui la lista dei vincitori per il 2017.

 “Un riconoscimento all’opera di Altiero Spinelli per l’unità europea era necessario, a pochi anni dal trentennale della sua morte (nel 2016, ndr), e dal 60° anniversario della nascita dell’Unione europea (nel 2017). Spinelli fu Commissario europeo, europarlamentare, intellettuale di rilievo - ma fu soprattutto un militante che non abbandonò mai l’idea di un’Europa unita e federale. Oggi manca una visione, un racconto dell’Europa che sia altrettanto evocativo. L’obiettivo del Premio è, attraverso progetti concreti, cercare di ricostruire la visione dell’Europa con al centro i valori di pace, solidarietà, unità nella diversità”, ha commentato l’eurodeputato PD Luigi Morgano da Strasburgo.

“La prima edizione del Premio è stata un successo, oltre ogni aspettativa: 279 domande, a fronte di 22 premi assegnati; un segno che l’Europa è viva e forte nei progetti quotidiani dei nostri concittadini. Servono, però opportunità per farli emergere. L’obiettivo del Premio è anche questo, un obiettivo condiviso da tutto il Parlamento, come testimonia la presenza del Presidente Tajani, che consegnerà i primi premi nel corso cerimonia che si svolgerà alla Casa della Storia Europea”, ha proseguito Morgano.

“Un’ulteriore nota positiva è l’altissima partecipazione italiana, circa un terzo delle domande, e otto premi su ventidue. Il dibattito politico nazionale degli ultimi mesi, il balletto pro e contro l’UE della coalizione di Governo ha creato un clima di incertezza sulla posizione internazionale dell’Italia. I nostri concittadini, al contrario, confermano fiducia nel progetto europeo e nelle sue Istituzioni. Anche gli ultimi dati dell’Eurobarometro sono confortanti: gli italiani hanno più fiducia nell’Esecutivo e nel Parlamento europei, che in quelli nazionali. Elementi che immagino facciano riflettere”, ha concluso Morgano.