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Mar

Brexit, Gualtieri: merci non siano trattate meglio dei cittadini

“Nessuna discriminazione verso i cittadini è accettabile nel periodo di transizione. Noi non consentiremo di trattare le merci meglio delle persone. L’accordo di dicembre va tradotto giuridicamente affinché i diritti dei cittadini siano pienamente salvaguardati, e ciò deve valere anche per le categorie più vulnerabili: non spetta a loro ma alle autorità del Regno Unito garantire che non un solo cittadino sia privato ingiustamente dei propri diritti. Sotto questo aspetto la bozza di trattato, che noi apprezziamo, andrebbe ulteriormente rafforzata”. È quanto ha dichiarato Roberto Gualtieri, presidente della commissione Econ del Parlamento Europeo, che oggi è intervenuto in Plenaria a nome del Gruppo dei Socialisti e Democratici nella sessione sulla Brexit. Quanto alle relazioni future, Gualtieri ha affermato che visto che Theresa May ha "escluso il mercato unico e l'unione doganale", "lavoreremo per un accordo commerciale che riduca al minimo le barriere, in particolare alla circolazione delle merci, ma che non potrà eliminarle completamente. E' bene chiarire che l'Unione non può delegare ad altri il controllo delle proprie frontiere doganali e che fuori dal mercato unico non esiste il mutuo riconoscimento delle regole". In ogni caso - ha concluso Gualtieri - "noi non accetteremo forme di dumping sociale, ambientale e fiscale".