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Ue, De Castro: Salvini mette a repentaglio produzioni di eccellenza italiane

Dazi provocherebbero ritorsioni su nostro export agroalimentare.

 “Leggo con stupore le dichiarazioni di fuoco del "collega" Matteo Salvini che vuole mettere dazi per difendere il Made in Italy. Considerando - come sa bene Salvini - che nessun Stato membro dell’Ue può unilateralmente introdurre dazi, cosa ne sarebbe delle nostre eccellenze agroalimentari?” Questo il commento del Primo Vice presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo Paolo De Castro alle dichiarazione di questa mattina del leader della Lega Matteo Salvini. “A finire sotto attacco - prosegue De Castro- sarebbero vini, prosciutti, formaggi e altri prodotti che esportiamo per oltre 40 miliardi di euro, con una crescita del 7% solo nel 2017”. “Una politica protezionista - spiega il primo vice presidente- provocherebbe immediate ritorsioni sulle nostre esportazioni. Oppure l’amico Salvini pensa che i Paesi colpiti dai dazi "italiani" reagirebbero con un “grazie”?”. “Sarebbe forse meglio - conclude De Castro- che tutti lavorassero come noi per raggiungere al più presto l'obiettivo dei 50 miliardi di euro di esportazioni del Made in Italy”.