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Gender Pay Gap: Mosca (Pd): distanza siderale tra la Davos del WEF e l'Italia di Feltri

"Noto che, mentre Unione Europea, ONU e, in questi giorni, anche il World Economic Forum di Davos, stanno ragionando sulle disuguaglianze di genere e, in modo particolare, sulla disparità retributiva tra uomini e donne, Vittorio Feltri ha la soluzione in tasca, quanto siamo stati disattenti a non capirlo prima!

'Non esiste soluzione per una parificazione degli emolumenti, e non è il caso di gridare allo scandalo se le mamme sono penalizzate rispetto ai papà. La natura non è democratica, lo vogliamo capire oppure no?', scrive Feltri.

Le sue parole sono talmente estreme da rendere difficile commentarle e stupiscono nella loro totale assenza di filtri: evidentemente, ancora oggi in Italia è possibile scrivere su un giornale che è 'naturale' che le donne guadagnino meno degli uomini, in quanto madri o "destinate alla maternità", senza porsi il problema che possa essere una posizione retrograda e per di più completamente falsa.

Davos, dove i leader mondiali discuteranno di quali azioni intraprendere per eliminare le disparità salariali tra uomini e donne, si trova a poche centinaia di km dal confine italiano ma, evidentemente, ancora anni luce lontano dal nostro Paese dal punto di vista culturale. Proprio oggi abbiamo lanciato l'iniziativa #MaiPiùSenza per porre il tema dell'inclusione delle donne nell'economia come priorità di questa campagna elettorale e dell'azione del prossimo governo: le parole di Feltri non fanno che confermarmi che di una presa di posizione ferma e coraggiosa su questo c'è un disperato e urgente bisogno". Così in una nota Alessia Mosca, proponente della legge "Golfo-Mosca" sulle quote di genere nei cda e co-autrice, con Paola Profeta e Paola Subacchi, del piano d'azione per la parità di genere #MaiPiùSenza