24
Ott

UE/Reddito Minimo: Benifei (PD): "dal Parlamento europeo proposte concrete per sostenere i redditi dei cittadini europei".

“L’approvazione da parte dell’Europarlamento, oggi in sessione plenaria a Strasburgo, di una relazione della Commissione Occupazione e Affari Sociali (EMPL) sulle politiche volte a garantire il reddito minimo come strumento per combattere la povertà è un risultato importante, che mette ancora una volta in minoranza il fronte conservatore al Parlamento europeo”. Lo dichiara l’eurodeputato del PD Brando Benifei .

“Pur non trattandosi di un documento legislativo,-continua Benifei- contiene una serie di raccomandazioni da parte del Parlamento europeo alla Commissione e agli Stati Membri. Il Gruppo dei Socialisti e Democratici in Commissione Occupazione ha visto accolti diversi emendamenti che alzano l’asticella degli obiettivi da raggiungere dall’Europa nella lotta alla povertà: almeno il 20 per cento della spesa del Fondo Sociale europeo da indirizzare a politiche innovative per combattere la povertà e l’esclusione sociale, con la possibilità per i fondi strutturali europei di andare ad integrare i regimi di reddito minimo nazionali.” “ L’Italia -insiste il parlamentare dem- è già allineata alle migliori pratiche dei paesi europei con l’approvazione del Reddito d’Inclusione (REI), che a partire dal 2018 fornirà un aiuto alle famiglie più deboli, con particolare attenzione alle famiglie con figli minorenni o disabili, a donne in gravidanza e ai disoccupati over 50.” “ Un dibattito europeo- conclude Benifei- sulle risorse e gli strumenti disponibili, e un impegno diretto da parte della Commissione europea alla lotta alla povertà, sono sempre piú essenziali. Il Pilastro europeo dei Diritti Sociali che sarà approvato a Goteborg il prossimo 17 Novembre, contiene raccomandazioni di ampio raggio. Ora servono concrete misure legislative e fondi sufficienti per trasformare i “principi” elencati nel Pilastro in precisi obiettivi economico-sociali dell’agire comunitario.”