Plenaria 11-13 Novembre 2020

BILANCIO

Dopo 10 settimane di intense negoziazioni, martedì 10 novembre gli eurodeputati che negoziano in nome del Parlamento hanno concordato con il Consiglio Ue le linee guida per un accordo sul prossimo Quadro finanziario pluriennale (QFP 2021-2027 - MFF in inglese) e sulle nuove risorse proprie. Il compromesso deve essere ancora approvato da entrambe le istituzioni. Il Parlamento ha ottenuto, nel compromesso, 16 miliardi di euro in aggiunta al pacchetto concordato dai capi di Stato e di governo al Vertice di luglio.

CINA

Mercoledì 11 novembre il Parlamento Europeo ha approvato l’accordo tra l’Ue e la Cina per proteggere dalla contraffazione 200 specialità alimentari europee e cinesi. Il Parlamento ha dato il suo consenso, con 645 voti favorevoli, 22 contrari e 18 astensioni, a un accordo firmato nel settembre 2020. Come prodotti italiani figurano, tra gli altri, l’aceto balsamico di Modena, il prosciutto di Parma e il San Daniele, la mozzarella di bufala campana e il parmigiano reggiano, oltre a numerosi vini e altri formaggi.

GREEN DEAL

Venerdì 13 il Parlamento Europeo ha approvato le proprie proposte sul finanziamento della transizione verso le attività economiche sostenibili e neutre in termini di emissioni di carbonio. I deputati hanno sottolineato che uno degli obiettivi del Green Deal dovrebbe essere di garantire la transizione dalle attività economiche non sostenibili a quelle sostenibili. Ribadiscono che la transizione verde dovrebbe essere incentrata sulla riduzione delle disparità esistenti tra gli Stati membri, che si sono potenzialmente aggravate, e sulla promozione della competitività, e che dovrebbe generare posti di lavoro sostenibili e di qualità. La risoluzione è stata approvata con 471 voti favorevoli, 134 contrari e 83 astensioni.

DIRITTI

Il Parlamento Europeo ha adottato venerdì 13 una risoluzione che fa il punto sullo stato dei valori democratici europei nel contesto delle misure nazionali adottate per affrontare la pandemia COVID-19. La risoluzione non legislativa è stata approvata con 496 voti favorevoli, 138 contrari e 49 astensioni. Nel testo gli eurodeputati sottolineano che le misure di emergenza rappresentano un “rischio di abuso di potere” e che sono soggette “a tre condizioni generali, ovvero la necessità, la proporzionalità in senso stretto e la temporaneità” quando hanno effetti sullo Stato di diritto, sulla democrazia e sul rispetto dei diritti fondamentali.