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Mar

I deputati europei chiedono un'UE più competitiva che rispetti gli standard sociali e lavorativi

Mercoledì, gli eurodeputati hanno adottato due risoluzioni che delineano le loro priorità per il prossimo ciclo di coordinamento economico e sociale tra gli Stati membri.

Priorità economiche

In una risoluzione sul coordinamento delle politiche economiche, gli eurodeputati si concentrano sulla necessità di aumentare gli investimenti pubblici e privati per affrontare il divario di investimento, migliorare la competitività e l'imprenditorialità e continuare il consolidamento fiscale. Dicono che l'UE dovrebbe perseguire questi obiettivi garantendo al contempo la coesione sociale e un elevato tenore di vita.

Gli eurodeputati sono preoccupati per la crescita lenta e per il fatto che si profilano tempi economici più turbolenti e invitano gli Stati membri a ridurre i deficit pubblici eccessivi. Inoltre, mettono in guardia dall'aumento dei prezzi delle case.

Per la prima volta, gli eurodeputati esamineranno l'attuazione dell'architettura di governance economica dell'UE dopo la sua revisione nel 2024. Affermano che gli Stati membri dovrebbero fare di più per applicare le raccomandazioni loro fornite e che non stanno consultando abbastanza i loro controllori fiscali nazionali. Gli eurodeputati affermano che la Commissione dovrebbe migliorare le sue analisi di sostenibilità del debito per ogni Stato membro, poiché sono fondamentali per il corretto funzionamento del processo di governance economica.

La risoluzione è stata adottata con 469 voti a favore, 162 voti contrari e 54 astensioni.


Priorità occupazionali e sociali

Nella risoluzione sulle priorità occupazionali e sociali, gli eurodeputati sottolineano l'importanza di ridurre gli oneri amministrativi per le aziende, salvaguardando al contempo gli standard sociali e lavorativi. Ritengono che un maggiore sostegno alle piccole e medie imprese (PMI) possa portare a una maggiore innovazione e a posti di lavoro di migliore qualità, e che imprese dell'economia sociale più forti possano promuovere opportunità di lavoro di qualità e l'economia circolare. Il rapporto afferma che le politiche fiscali nell'ambito del semestre europeo devono garantire che gli investimenti siano in linea con la crescita sostenibile e con il pilastro europeo dei diritti sociali (EPSR), in particolare per quanto riguarda gli alloggi a prezzi accessibili, l'assistenza sanitaria e l'istruzione.

Gli eurodeputati invitano la Commissione ad attuare l'EPSR e accolgono con favore il prossimo piano d'azione per promuovere il progresso sociale. Per affrontare la carenza di manodopera, sottolineano la necessità di investire nell'istruzione e nella formazione. Chiedono inoltre che venga prestata maggiore attenzione allo sviluppo delle competenze della forza lavoro. Il rapporto sottolinea l'importanza delle nuove tecnologie, come l'intelligenza artificiale, e invita la Commissione a proporre misure sull'uso dell'intelligenza artificiale sul posto di lavoro. Per quanto riguarda gli alloggi a prezzi accessibili, gli eurodeputati chiedono misure per promuovere gli investimenti nel settore.


La risoluzione,  è stata adottata con 351 voti favorevoli, 260 contrari e 70 astensioni.