05
Apr

ChatGpt, Benifei: meglio accellerare le regole che fermare lo sviluppo, Governo passivo

“A proposito della lettera scritta da accademici e imprenditori per chiedere di fermare per sei mesi lo sviluppo dell'Intelligenza Artificiale, credo che con questo approccio si rischi di perdere di vista il fatto che già oggi l'IA ci pone molti problemi, tanto che ci sono voci alternative, che mi trovano più d'accordo che dicono di accelerare invece la regolazione non solo europea ma anche internazionale. Perché fermare lo sviluppo rischia soltanto di accentuare squilibri competitivi e non tutelare efficacemente i cittadini e i consumatori.” Lo ha dichiarato ai microfoni di Radio Immagina Brando Benifei, capodelegazione degli eurodeputati Pd e relatore sul regolamento europeo per l'Intelligenza Artificiale.

Il rischio, ha messo in guardia Benifei, in collegamento dagli Stati Uniti dove è in corso una conferenza internazionale sulla protezione dei dati, è che “senza uno sforzo adeguato di comprensione, di dialogo democratico e dibattito, su questi temi si vada verso polarizzazioni dannose così come si rischia un accesso consapevole a questa tecnologia solo da parte di chi ha gli strumenti adeguati, e quindi un allargamento delle diseguaglianze.”

Su questo tema, ha concluso “il nostro Governo non sembra assolutamente essere impegnato,  ha eliminato il ministero dell'innovazione tecnologica e non si sente e non si vede un'azione presente e attiva, per questo serve che il Partito Democratico sia sempre più in prima linea come ha iniziato a fare con iniziative sia nazionali che regionali, perché si tratta di argomenti centrali per il futuro della nostra democrazia”