18
Ott

L'Unione europea della salute

Il Parlamento Europeo ha approvato due nuovi elementi costitutivi dell'Unione europea della salute. Da un lato, il rafforzamento del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e dall'altro il rafforzamento della legislazione europea contro le gravi minacce sanitarie transfrontaliere

La pandemia Covid-19 ha suonato un campanello dall'allarme per l'Europa: sebbene gli interventi per rispondere alla crisi siano stati tempestivi ed efficaci, sono stati i frutti di un intervento d'urgenza. Perciò serve ora rafforzare e preparare l'Unione europea e gli Stati membri in ambito di sanità pubblica. 

In questo senso, da tempo il Gruppo S&D si batte per la creazione di una vera Unione europea della salute, che sia in grado di proteggere adeguatamente i cittadini europei da minacce sanitarie che spesso travalicano i confini nazionali. Il Parlamento Europeo ha approvato due nuovi elementi costitutivi dell'Unione europea della salute. 

Da un lato, il rafforzamento del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e dall'altro il rafforzamento della legislazione europea contro le gravi minacce sanitarie transfrontaliere, interventi in grado mettere l'Unione Europea in una posizione di maggiore sicurezza in caso di future crisi sanitarie. Il centro ECDC supporterà la Commissione europea e gli Stati nella sorveglianza epidemiologica, nella pianificazione e nella condivisione tempestiva delle informazioni, garantendo la scambio dei dati tra paesi membri e la loro digitalizzazione. 

Di fronte alle minacce transfrontaliere, la Commissione Europea avrà la possibilità di dichiarare formalmente un'emergenza di sanità pubblica a livello dell'Unione qualora si verifichino situazioni di necessità e potere in questo modo attivare tutte le misure protettive e di intervento più idonee in una situazione di urgenza. 

Ad esempio, sarà molto più rapido e semplice avviare procedure per l'acquisto congiunto di medicinali e dispositivi medici. Inoltre, sempre in ambito salute, giovedì è stata anche presentata una interrogazione alla Commissione nell'ambito dei lavori della Commissione Speciale COVI, tramite la quale si chiede un aggiornamento sulla prontezza europea nell'affrontare i prossimi mesi invernali, nella nostra capacità di riavviare le campagne vaccinali e la preparazione in caso di nuovi picchi epidemici. 

Come Gruppo S&D vogliamo che l'Europa sia protagonista anche in ambito sanitario, creando un'Unione europea della salute che aiuti gli stati ad affrontare quelle minacce alla salute che non potrebbero affrontare da soli, per rispondere in modo congiunto e rapido e garantire il diritto alla salute a tutti i cittadini europei.

Alessandra Moretti