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Set

Efficienza energetica (rifusione)

La direttiva sull'efficienza energetica è stata riveduta da ultimo nel 2018 per conseguire l'obiettivo dell'UE di migliorare l'efficienza energetica di almeno il 32,5% entro il 2030.

Nell'ambito del Green Deal, tuttavia, la Commissione europea ha deciso di anticipare la revisione della direttiva per aumentare notevolmente l'efficienza energetica negli Stati membri e allinearne gli obiettivi a quanto disposto dal Green Deal.

La proposta della Commissione prevede diverse misure per aumentare i tassi di ristrutturazione degli edifici, affrontare la povertà energetica e proteggere i consumatori vulnerabili, nonché aumentare la diffusione degli investimenti nell'efficienza energetica, in particolare nei settori con un elevato potenziale di risparmio energetico (riscaldamento e raffreddamento, industria e servizi energetici).

La proposta della Commissione prevede obiettivi più elevati di riduzione del consumo di energia primaria (-39%) e finale (-36%) dell'UE entro il 2030. Questi nuovi obiettivi diventerebbero vincolanti a livello dell'UE e rafforzati da un sistema di analisi comparativa che consenta agli Stati membri di legare i loro contributi indicativi nazionali agli obiettivi vincolanti dell'UE.

In secondo luogo, la Commissione europea ha proposto di innalzare l'obiettivo di efficienza energetica dell'UE al 13% entro il 2030, rispetto al 9% inizialmente previsto.

In commissione ITRE, il relatore S&D ha trovato un accordo con i gruppi PPE, Renew e Verdi che si punta a confermare in plenaria. Esso prevede obiettivi più ambiziosi equivalenti a una riduzione del 40% del consumo di energia finale e a una riduzione del 42,5% del consumo di energia primaria, un livello più ambizioso degli obiettivi rivisti proposti dalla Commissione nell'ambito del piano Repower EU a maggio 2022.

Approvata con 469 voti a favore, 93 contrari e 82 astenuti  la revisione della direttiva sull'efficienza energetica