09
Set

Ue, Benifei: Price cap europeo è misura necessaria, opposizione in Ue arriva da destra, Polonia e Ungheria frenano

“Ha dell’incredibile quanto dichiarato dal collega Europarlamentare Procaccini (FdI), secondo cui sarebbe la ‘sinistra’ a bloccare il price cap europeo. Basterebbe leggere le dichiarazioni rilasciate ieri dal Premier polacco Morawiecki, alleato in Europa di Fratelli d’Italia nel Gruppo ECR, Presieduto al Parlamento europeo proprio dal partito della Meloni, che non solo si oppone in Consiglio al tetto sul prezzo dell’elettricità, da lui definita ‘irrazionale’, ma che in più spinge per sospendere il sistema di scambio di quote di emissioni europeo e apre centrali a carbone. Facciano chiarezza con i loro stessi alleati, perché al momento mi sembra che l’unica cosa che li accomuni sia la volontà di sfasciare l’ambiente, bruciare combustibili fossili e paralizzare l’UE. È utile ricordare infine al collega Procaccini che in Olanda governa il centrodestra”. È quanto dichiara Brando Benifei, capodelegazione degli Eurodeputati PD al Parlamento Europeo,

“Allargando lo sguardo all’alleanza di destra in Italia, non può sfuggire l’incessante battaglia della Lega per ammorbidire le sanzioni a Putin, perfettamente in linea con l’azione del Premier ungherese Viktor Orban” - continua Benifei. “Ricordiamoci bene che i prezzi sono in vertiginoso aumento a causa della guerra portata da Putin sul nostro continente e dai suoi continui ricatti, non dalle sanzioni, e dalla continua speculazione sui mercati internazionali. Il PD e il Gruppo dei Socialisti e Democratici chiedono da mesi di sospendere le transazioni sul mercato spot dove si verificano fluttuazioni eccessive dei prezzi e un tetto al prezzo del gas. La destra italiana invece fa della confusione e l’unico risultato che ha ottenuto è stato indebolire l’Italia ai tavoli europei affossando Draghi nel momento più sbagliato” - conclude Benifei.