08
Giu

Ue, Benifei: Ets da rifare, non passa la linea della destra che voleva affossare la riforma

Speravamo di poter approvare oggi la riforma del sistema ETS, il nuovo meccanismo CBAM, così come il Fondo Sociale per il Clima, misure essenziali per convertire in pratica gli obiettivi di decarbonizzazione al 55% entro il 2030 e la neutralità climatica entro il 2050. Purtroppo la convergenza delle forze conservatrici, dei popolari e dell’estrema destra è riuscita a far saltare l’equilibrio trovato in Commissione ambiente, proponendo un rinvio della riduzione delle quote gratuite delle emissioni inquinanti.

La destra sperava di affossare la riforma, come annunciato in questi giorni, ma ha fatto male i conti: il Parlamento Europeo, nonostante il voto contrario dei gruppi parlamentari della Meloni e di Salvini, ha deciso di riportare i dossier all’esame della Commissione Ambiente per trovare un nuovo equilibrio nel testo e andare avanti.” È quanto dichiara Brando Benifei, capodelegazione degli Eurodeputati PD, al termine della sessione di voto sulla prima parte del pacchetto Fitfor55 all’Eurocamera.

 “Il Partito Democratico aveva supportato il compromesso negoziato dal Gruppo dei Socialisti e Democratici per un termine delle quote gratuite al 2032, una posizione ambiziosa per accelerare sulla lotta al cambiamento climatico tenendo conto delle esigenze delle imprese, per un periodo più lungo di adattamento al nuovo sistema. Durante la votazione erano state approvate anche importanti misure per supportare le imprese che esportano maggiormente” - continua Benifei. “Ci rimetteremo al lavoro per ricostruire una posizione forte e coerente. Popolari e liberali decidano se stare con chi di fatto nega o ignora l’esistenza del cambiamento climatico, o con chi invece crede il tempo da perdere sia finito per cambiare rotta e salvare il pianeta”.