22
Nov

Politiche europee per lo sport: valutazione e prospettive future

La relazione di iniziativa nasce con l’obiettivo di riflettere sul futuro della politica europea dello sport dieci anni dopo la firma del Trattato di Lisbona. Il testo include proposte e raccomandazioni concrete per il settore sportivo europeo suddivise su sette filoni tematici, tra cui le nuove prospettive sul modello di governance e le sfide a lungo termine per il settore come la ripresa post-pandemica, l’innovazione e l’impatto ambientale.

La relazione è stata approvata in Commissione CULT con 29 voti favorevoli, 1 astensione (ID), 1 voto contrario (ID). 

Tra i punti di maggior rilievo inseriti dal Gruppo S&D:

• riconosce le società sportive come fondamento di un modello sportivo europeo che offra a tutti la possibilità di praticare sport a livello locale, in particolare i giovani, indipendentemente dal contesto culturale o socioeconomico;

• insiste su un approccio di tolleranza zero nei confronti del razzismo e della violenza nello sport ed esorta la Commissione, gli Stati membri e le federazioni sportive a elaborare misure volte a prevenire tali incidenti e ad adottare sanzioni e misure efficaci a sostegno delle vittime;

• esorta le autorità pubbliche, le federazioni sportive e le organizzazioni sportive a difendere i diritti umani e i principi democratici in tutte le loro azioni, in particolare quando concedono lo status di ospite di grandi eventi sportivi, nonché nella scelta degli sponsor, insistendo sul fatto che i grandi eventi sportivi non dovrebbero più essere assegnati ai paesi in cui tali diritti e valori fondamentali sono ripetutamente violati;

• esorta gli organi direttivi sportivi internazionali, europei e nazionali e le parti interessate ad attuare misure in materia di diversità e inclusione, in particolare per affrontare il basso numero di donne e minoranze etniche nelle posizioni dirigenziali e nei consigli di amministrazione.

Risoluzione adottata con 597 voti favorevoli, 36 contrari e 55 astensioni.