06
Ott

L'intelligenza artificiale nel diritto penale e il suo utilizzo da parte delle autorità di polizia e giudiziarie in ambito penale

La relazione di iniziativa esamina lo sviluppo delle strategie di applicazione della IA da parte delle forze di polizia e della giurisdizione penale.

Pur riconoscendo le potenziali opportunità e i vantaggi che l’IA può comportare, il rapporto evidenzia preliminarmente i rischi significativi connessi all’uso di tali strumenti e la necessità di non allontanarsi da un approccio “incentrato sull’uomo” e sul rispetto dei diritti fondamentali.

Nello specifico, la Relazione sottolinea la necessità di rispettare pienamente i diritti fondamentali sanciti dalla Carta, inclusi, in particolare quelli dell’accusato nel processo penale, e i diritti derivanti dalla normativa dell’Unione sulla privacy e sulla protezione dei dati.

La Relazione proibisce alle autorità di contrasto l’uso di analisi e/o riconoscimento automatico in spazi pubblicamente accessibili di andatura, impronte digitali, DNA, voce e altri segnali biometrici e comportamentali. Chiede inoltre: una moratoria sull’impiego di sistemi di riconoscimento facciale per le forze di polizia che abbiano la funzione di identificazione; il divieto di utilizzare banche dati private di riconoscimento facciale da parte delle forze di polizia; e il divieto, per le forze di polizia, di qualsiasi elaborazione di dati biometrici, comprese le immagini facciali, che porti alla sorveglianza di massa in spazi pubblicamente accessibili.

Se sul fronte dell’applicazione dell’IA nell’ambito della giurisdizione penale, la Relazione conferma giustamente il divieto dell’uso dell'IA e delle relative tecnologie per l'emanazione delle decisioni giudiziarie, visto il rischio di automatismi valutativi che certe tecniche nascondono, con riguardo alle autorità di contrasto occorre segnalare che la Polizia italiana fa già uso di software di analisi predittiva per ottimizzare le proprie indagini.

Risoluzione adottata con 377 voti a favore, 248 contrari e 62 astenuti.