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Set

Zaki: Castaldo e Majorino: serve un forte impegno Ue per la liberazione di Zaki

“Abbiamo inviato questa mattina una lettera sottoscritta da 40 deputati europei alla Presidente della Commissione Europea e all’Alto Rappresentante dell’Unione, sollecitando la necessità di un forte impegno dell’UE per la liberazione di Patrick Zaki”, dichiarano Fabio Massimo Castaldo e Pierfrancesco Majorino, promotori della lettera indirizzata a Von der Leyen e Borrell che chiede di dare la giusta priorità e urgenza alla vicenda di Patrick Zaki e di assicurare che i suoi diritti fondamentali siano salvaguardati da qualsiasi violazione.


“Proprio oggi si svolge infatti la seconda udienza del processo in cui Patrick è accusato di diffusione di notizie false, rischiando fino a cinque anni di carcere, dopo aver trascorso più di un anno e mezzo di detenzione preventiva, sottoposto a minacce e torture”, continuano Castaldo e Majorino. “Siamo molto preoccupati dal possibile esito di questo processo che rischia di essere, come tanti nell’Egitto di Al-Sisi, sommario e guidato dalla necessità di mettere a tacere in maniera palese voci critiche e non gradite”.


“Pensiamo che non si possa rimanere indifferenti rispetto a questo e che debba esserci una forte presa di posizione dei vertici dell’Unione per chiedere l’immediata liberazione di Zaki, come già richiesto peraltro dal Parlamento Europeo.” concludono Castaldo e Majorino riferendosi alla netta risoluzione del Parlamento dello scorso 18 dicembre. “Per questo chiediamo, tra le altre cose, che la delegazione UE sia presente al processo di Zaki e a quello di altri giornalisti, sindacalisti, difensori dei diritti umani e attivisti della società civile oggi perseguitati. Serve anche una risposta forte e coordinata tra gli stati dell’Unione che imponga progressi essenziali nel rispetto dei diritti umani all’Egitto”.


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