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Programma Giustizia 2021-2027

Il Programma Giustizia si colloca all’interno del nuovo Quadro Finanziario Pluriennale come parte integrante del Fondo per la giustizia, i diritti e i valori. Inserendosi nella rubrica “Coesione e valori” risponde alla priorità dedicata a “Investire nelle persone, nella coesione sociale e nei valori”. Il Programma si basa sull’articolo 81, paragrafi 1 e 2 e sull’articolo 82, paragrafo 1 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea (TFUE). Tale combinato disposto dai due articoli invita a programmare un approccio globale sul tema della Giustizia e, in particolare, dispone che l’Unione sviluppi una cooperazione giudiziaria nelle materie civili con implicazioni transnazionali; adotti misure volte a garantire il reciproco riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni giudiziarie ed extragiudiziarie; adotti la notificazione e la comunicazione transnazionali degli atti; adotti l’accesso effettivo alla giustizia e un sostegno alla formazione dei magistrati e degli operatori. Il Programma ha una dotazione finanziaria di 305 milioni di euro. Il suo obiettivo generale è di sostenere lo sviluppo di uno spazio europeo di giustizia, fondato sullo stato di diritto e sul riconoscimento e la fiducia reciproci, mentre gli obiettivi specifici si articolano in azioni concrete al fine di incoraggiare la cooperazione giudiziaria in materia civile e penale e promuovere l’indipendenza e l’imparzialità della magistratura per migliorare l’efficienza dei sistemi giudiziari nazionali; di promuovere la formazione giudiziaria, allo scopo di sviluppare una cultura giuridica, giudiziaria comune e dello Stato di diritto; di facilitare l’accesso effettivo e non discriminatorio alla giustizia per tutti e a mezzi di tutela efficaci anche per via elettronica, sostenendo procedimenti efficienti in materia civile e penale; di garantire i diritti delle vittime di reato e i diritti processuali degli indiziati e imputati. Le attività finanziate nell’ambito del programma sono rivolte ai membri della magistratura ed altri operatori del diritto nonché ad organizzazioni della società civile.