La centrale nucleare di Ostrovets, situata a 50 km da Vilnius (Lituania) e nelle immediate vicinanze di altri paesi dell'UE, come Polonia, Lettonia ed Estonia, ha iniziato a generare elettricità il 3 novembre 2020 nonostante i continui problemi di sicurezza e senza la piena attuazione delle raccomandazioni della revisione tra pari dell'UE del 2018 e dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA).

È in corso un ulteriore processo di revisione tra pari e il gruppo europeo dei regolatori per la sicurezza nucleare (ENSREG) completerà e pubblicherà i suoi risultati nei prossimi mesi e mira ad avere un rapporto preliminare emesso dall'ENSREG e trasmesso alla Bielorussia prima dell'inizio commerciale dell'impianto, previsto per marzo 2021 dalle autorità bielorusse.

Lo scopo dell'interrogazione e della risoluzione è (a) chiarire lo stato di attuazione delle raccomandazioni dell'UE da parte delle autorità bielorusse, (b) esercitare pressioni sulle autorità bielorusse affinché attuino tutte le restanti raccomandazioni prima dell'inizio commerciale dell'impianto e, nel caso in cui ciò non sia possibile, (c) posticipare l'inizio commerciale dell'impianto.

Al fine di trasmettere un messaggio efficace ed evitare un ampio dibattito sulle relazioni UE-Bielorussia, i gruppi politici hanno convenuto di mantenere un focus molto specifico. La Risoluzione e l'interrogazione si riferiranno solo alla questione della centrale di Ostrovets.