02
Feb

Vaccini UE, Benifei a Von der Leyen, pretendiamo trasparenza e certezza forniture

“Serve trasparenza sui contratti e nel dibattito pubblico, per costruire la fiducia tra le istituzioni e i cittadini. Ci aspettiamo di avere questa discussione anche nella nostra sessione plenaria della prossima settimana, e chiediamo la sua presenza. Questa discussione non può rimanere a porte chiuse come oggi’’
Queste le affermazioni di Brando Benifei, capodelegazione Eurodeputati PD, durante la riunione del Gruppo S&D al Parlamento europeo in uno scambio di opinioni sulla strategia dei vaccini COVID-19 con la Presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen.
“Abbiamo seguito con grande preoccupazione gli sviluppi sul fronte vaccini, poiché la situazione è critica. Non c'è margine di errore, è in gioco la vita e il benessere dei cittadini europei. Questo è il vero banco di prova per dimostrare che l'Unione è in grado di difendere gli interessi degli europei, di difendere la nostra sovranità’’ ha proseguito Benifei. “Il nostro Gruppo sostiene il suo lavoro, e abbiamo difeso l'azione della Commissione come la migliore garanzia per assicurare una forte posizione negoziale comune; per prezzi più bassi dei vaccini e per evitare una dannosa concorrenza interna tra gli Stati membri. Ma non possiamo tollerare il comportamento di aziende come AstraZeneca, poiché scelte spregiudicate come quelle che sono state messe in atto e oggi oggetto di un approfondimento da parte delle autorità europee, stanno costringendo i governi a rivedere le loro strategia vaccinali, con enormi rischi per la salute e drammatiche conseguenze socio-economiche” continua Benifei.
“Servono ora soluzione pratiche ai problemi delle forniture. Presidente, deve spiegare quali soluzioni intende perseguire la Commissione per superare questa situazione, ad esempio sul fronte deroghe ai brevetti e su possibili accordi tra case farmaceutiche per potenziare la capacità produttiva. È nostro dovere dare delle risposte se queste aziende non rispettano gli impegni di produzione concordati”.