17
Set

Caso Navalny, Benifei: In Russia repressione sistemica, UE chieda stop alle persecuzioni politiche


“La risoluzione approvata oggi dal Parlamento Europeo sul caso Navalny è una presa di posizione forte nei confronti della Russia, dove le violenze e la repressione sono ormai sistemiche nei confronti dell’opposizione a Putin”: lo afferma Brando Benifei, capodelegazione del Partito Democratico al Parlamento Europeo.
“Il caso Navalny è solo l’ultimo di una lunga serie, e l’Europa non può rimanere a guardare mentre la situazione dei diritti umani in Russia continua a deteriorarsi. Per questo chiediamo che la Russia abolisca le leggi incompatibili con le norme internazionali, garantendo nel Paese pluralismo democratico e libere elezioni, e che il Servizio Europeo per l'Azione Esterna, quando riprenderanno le consultazioni UE-Russia, sollevi i casi di tutte le persone perseguitate per motivi politici, chiedendo formalmente ai rappresentanti russi di fare chiarezza su ogni vicenda”.
“Chiediamo infine - conclude Benifei - l'avvio immediato di un'indagine internazionale sulle violazioni degli impegni della Russia sulle armi chimiche, che coinvolga tra gli altri l’UE, l’ONU, il Consiglio d’Europa e l’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche, per garantire un’indagine imparziale”.