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Lug

Ue: Bonafè, finalmente ha battuto un colpo Recovery fund e' passo avanti,bilancio pluriennale non va bene

"Finalmente anche il Consiglio Europeo ha battuto un colpo. Oggi possiamo parlare di una risposta europea alla crisi economica e sociale causata dal coronavirus, oggi possiamo parlare per la prima volta di un debito comune per fare fronte alla ripartenza delle nostre economie". Inizia cosi' l'intervento in Plenaria dell'europarlamentare Pd e vice presidente del Gruppo S&D Simona Bonafe' sulle conclusioni del Consiglio europeo straordinario. "L'accordo su Next Generation EU cambia il volto dell'Europa - aggiunge - Ha vinto l'Europa della solidarieta', Ha perso chi per anni ci ha raccontato che l'Europa non serviva piu', che se ne poteva fare a meno, che tutto sommato si stava meglio chiusi dentro ai propri confini, a difendere i propri interessi nazionali come se questi fossero altra cosa rispetto agl'interessi europei, quasi contrapposti". Bonafe' precisa che "abbiamo anche imparato" che "dalle crisi non si esce con la difesa delle piccole patrie ma con il rilancio autentico di un progetto comune europeo. Ecco perche' oggi presidente Michel dobbiamo fare un altro sforzo. Tutti insieme". L'eurodeputata dem considera "il recovery fund un passo in avanti" mentre "il piano finanziario pluriennale non va bene", in quanto "non e' adeguato e noi siamo qui per migliorarlo". Poi ricorda l'importanza delle risorse straordinarie per "fare ripartire le nostre economie". Infine lo stato di diritto: "non possiamo accettare che le risorse dell'Europa vadano a chi non ne rispetta i valori. Non si possono utilizzare i soldi di tutti per picconare lo stato di diritto e la democrazia. Abbiamo fatto passi importanti fino a qui. Manca solo l'ultimo miglio. I cittadini europei stanno tornando a guardare all'Europa con speranza e fiducia. Non sprechiamo questa occasione", conclude Bonafe'