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Mar

Ue, Toia: M5S è no global con il Canada e ultraliberista con la Cina

“E' curioso il fatto che il Movimento 5 Stelle, dopo aver criticato per anni un accordo di libero scambio regolato e progressista con un Paese democratico e trasparente come il Canada, con l'argomento che diritti e sovranità vengano prima degli interessi delle multinazionali, oggi non abbia alcuna remora a difendere una versione cinica di liberismo selvaggio e senza regole per accaparrarsi gli investimenti di una dittatura come la Cina, anche a costo di spaccare l'unità europea. Mi auguro che dietro a queste giravolte non ci sia il piano segreto di svendere la sovranità italiana per ripagare i danni economici fatti da questo Governo, a cominciare dai miliardi di clausole Iva approvate per far passare la manovra”. Lo ha dichiarato la capodelegazione degli eurodeputati Pd, Patrizia Toia.