08
Mar

Cittadini, uguaglianza, diritti e valori

Il programma “Cittadini, uguaglianza, diritti e valori” è un nuovo programma finanziario che copre il periodo 2021-2027.

L’obiettivo di questo programma è di proteggere diritti e i valori sanciti nei trattati dell'UE con una specifica menzione all’articolo 2, al fine di sostenere e sviluppare società aperte, basate sui diritti, democratiche, eque ed inclusive.

Il programma si struttura in quattro sezioni.

  • Sezione Valori dell’Unione il cui obiettivo è di proteggere e promuovere la democrazia, lo stato di diritto a livello locale, regionale, nazionale e transnazionale.
  • Sezione Uguaglianza, diritti e uguaglianza di genere il cui obiettivo è promuovere l’uguaglianza, compresa quella di genere, i diritti, la non discriminazione e promuovere l’integrazione della dimensione di genere.
  • Sezione Cittadinanza attiva il cui obiettivo è promuovere e rafforzare la partecipazione civica alla vita democratica dell’Unione nonché favorire una migliore comprensione delle origini, delle realizzazioni nonché delle sfide presenti e future dell’Unione attraverso progetti in rete che costruiscono forme di cittadinanza partecipata e dal basso, coinvolgendo cittadini, enti locali, scuole e associazioni.
  • Sezione Dafne il cui obiettivo è prevenire e contrastare ogni forma di violenza di genere contro donne, minori, persone con disabilità, persone LGBTQI.

La dotazione finanziaria per l'attuazione del programma nel periodo 2021-2027 votata dal Parlamento europeo è di 1 834 000 000 EUR contro i 641 milioni proposti dalla Commissione. 850 MEUR andranno alla sezione Valori dell’Unione; 484 MEUR alle sezioni Uguaglianza e Dafne; 500 MEUR alla sezione Cittadinanza;

All’interno di questi obiettivi specifici le attività che potranno essere co-finanziate saranno, a titolo esemplificativo, quelle dirette a sostenere le organizzazioni che operano per rafforzare la libertà di espressione, che operano contro il razzismo e ogni forma di intolleranza, a favore della lotta contro ogni violenza di genere, nonché quelle attività legate alla memoria storica del processo di integrazione europeo,  il suo comune patrimonio culturale, la sua diversità culturale e  linguistica e il  sostegno al dialogo interculturale e interreligioso.