04
Mar

Certificato protettivo complementare per i medicinali (SPC Waiver)

Favorire la competitività delle aziende farmaceutiche UE, più occupazione e maggior accesso ai farmaci generici per diminuire la spesa sanitaria nella UE.

Con l’introduzione di una eccezione al regolamento per la produzione di farmaci nel cosiddetto “periodo dei certificati protettivi complementari” (che prolungano la durata del brevetto dei medicinali di cinque anni per compensare il tempo che le aziende farmaceutiche perdono all’inizio per l’approvazione del medicinale) il Parlamento ha promosso il via libera alla produzione di generici e biosimilari per l’export e il lancio sul mercato europeo dal giorno immediatamente successivo la scadenza dell’SPC.

Un bel segnale del Parlamento a sostegno di una competitività leale nel mercato, di un rafforzamento dell’occupazione sul territorio europeo, ma soprattutto un vantaggio concreto e importante per i cittadini Ue perché, con l’approvazione del testo si garantisce una maggiore disponibilità di farmaci, che abbasserà la spesa medica e rederà più accessibili le cure ai pazienti europei.