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Toia a Di Maio: il Vice Premier smetta di fare il “turista” a Strasburgo e, se può, faccia sentire la sua voce in Europa

Di Maio E Di Battista con un linguaggio triviale cercano di cancellare la drammatica storia dei confini tra Francia e Germania, all'origine della scelta di Strasburgo come sede dell'Europarlamento”, così Patrizia Toia capo delegazione PD al Parlamento europeo.

“Questa scelta - continua l’esponente dem - puo' essere superata ma il suo valore storico non può essere ignorato o calpestato. Ma rivelo un segreto allo "statista" Di Maio: il Pd, in Parlamento, ha sempre votato a favore della sede unica, ma la decisione spetta al Consiglio, cioè ai governi europei”.

“Quindi - conclude Patrizia Toia - il vice premier italiano, se vuole far sentire la sua voce in Europa, la smetta di fare il “turista” a Strasburgo al volante di un'automobile e cerchi di mettersi alla guida, se ci riesce, del suo governo che ci pare piuttosto allo sbando”.