Quella della Corte di giustizia è stata una decisione molto importante: sancisce il diritto per i cittadini dell'Ue di non subire discriminazioni per i loro matrimoni. Mi auguro che sia un monito per Bruxelles e anche per l'Italia, dove il governo Meloni continua la sua crociata contro la comunità Lgbt". E' il commento dell'eurodeputato Pd Alessandro Zan, a seguito della decisione della Corte di giustizia sul riconoscimento da parte dei paesi Ue dei matrimoni tra persone dello stesso stesso quando contratti all'interno dell'Unione europea. "Anziché garantire gli stessi diritti per tutti, Meloni parla di fantomatiche teorie gender e strizza l'occhio a paesi dove vengono approvate leggi omotransfobiche, come l'Ungheria di Orban o la Russia di Putin" conclude l'eurodeputato dem