"Il Parlamento Europeo ha approvato oggi il primo Programma finalizzato al rafforzamento dell'industria della difesa (Edip). È un passo importante, giustificato dalla necessità di una dare corpo ad strategia che assicuri la sicurezza dell'Europa". Lo ha dichiarato l'europarlamentare Pd e vicepresidente della Commissione Industria Giorgio Gori, intervenuto nel dibattito di stamane nell'aula di Strasburgo. "I rapidi cambiamenti geopolitici, - ha sottolineato Gori - i conflitti in corso, a partire dall'aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina, ci ricordano la fragilità della pace e impongono all'Unione di dotarsi di una strategia per difendere la propria sicurezza. Questa strategia non può però tradursi solo in aumenti di spesa nazionale. Se vogliamo difendere efficacemente l'Europa dobbiamo favorire una maggiore integrazione della base industriale e rafforzarci sotto il profilo della tecnologia. Dobbiamo spendere meglio e insieme. L'accordo che ci apprestiamo a votare su Edip rappresenta un primo importante passo in questa direzione." "È abbastanza? No, le risorse a disposizione sono limitate - parliamo solo di un miliardo e mezzo. Ma il programma ha il merito di includere il requisito "consorziale" e quello di "collaborazione", ulteriormente rafforzati per i progetti europei di interesse comune. Sono i primi concreti elementi di quella Unione europea della difesa che abbiamo l'obiettivo di realizzare", ha concluso Gori